Orari di apertura del museo: Colombo: mar. gio e dom. 10.00/12.30 ; mer. 16.00/18.30 --> Orari apertura Sede: mar. e gio. 9.00/12.30

Villa Reale Monza

Viale Brianza, 2

Categoria: Lavoro

Il mestiere del calzolaio nella società moderna non è quasi più considerato un lavoro attuale. Al giorno d'oggi le scarpe, quando si rompono, vengono buttate via e non più portate dal ciabattino per essere aggiustate.Questo è il frutto dell'innovazione tecnologica. Le macchine rendono il lavoro più veloce permettendo la vendita dei prodotti a un basso costo, mentre il calzolaio, impiegando più tempo deve cercare di guadagnare per ripagarsi del tempo utilizzato per la costruzione della scarpa. I [...]

La costante attenzione del Museo per la Brianza che lavora, non poteva trascurare tutti quei mestieri che sono scomparsi o vanno scomparendo, perché non più richiesti, perché divenuti antieconomici oppure semplicemente perché non sono stati tramandati e si sono perduti con la scomparsa degli artigiani che li esercitavano. Anche il lavoro più umile contiene la dignità della fatica e il patrimonio dell’esperienza. Conservarne la memoria attraverso le parole, le foto, gli oggetti significa conserva [...]

Le collezioni del Memb raccolgono pezzi che rendono omaggio al lavoro e all’arte dei fotografi della Brianza, in particolare Luigi Corini di Arcore ed Ernesto Farina di Monza, attraverso la testimonianza delle loro opere e delle loro attrezzature, donate al Museo dai familiari.Un po’ alchimista e un po’ pittore, il vecchio fotografo fermava magicamente sguardi e gesti da tramandare nel tempo. La fotografia, fin dai suoi tempi “pionieristici”, era considerata una manifestazione di arte pur conser [...]

L'operazione di tessitura consiste nell'intrecciare l'ordito montato su un telaio, con la trama (fili perpendicolari all'ordito). Per facilitare l'intreccio tra trama ed ordito, l'artigiano utilizza uno strumento che viene chiamato spola o navetta. Il Memb annovera nel suo patrimonio, alcuni esempi di questi semplici strumenti, oltre ad un telaio a licci, telaio con la caratteristica di poter produrre una tela dalla larghezza limitata e di piccole dimensioni.Molte sono le donazioni della Pastori [...]

La recente storia di Monza è legata al suo sviluppo industriale a cavallo fra XIX e XX secolo. Tra le attività produttive più diffuse, l’industria del cappello, per lungo tempo ha rivestito un ruolo di primaria importanza. La memoria di questo passato è conservata nelle collezioni del Museo Etnologico Monza e Brianza. Gli oggetti legati alla fabbricazione dei cappelli sono molteplici. Ancora più numerosi se si considera il mondo che ruotava intorno a questa attività: dalla semplice promozione de [...]

All'inizio del Novecento, Monza era una realtà industriale di tutto rispetto nel panorama nazionale. Nel 1911 si registravano 658 unità produttive che davano lavoro a circa 17.000 persone.  La forza dell'industria locale era rappresentata dal cappellificio, che con i suoi 4000 addetti appariva in crescita. Quattro le maggiori imprese: la Cambiaghi, con 905 addetti, il Cappellificio Monzese, una delle poche società anonime presenti in città, che di operai ne aveva 706, la Valeri e Ricci (831 [...]