Le sorelle Gina (1903-1992) e Rita Sala (1907-1982), nate e vissute a Seregno, nel 1925 aprono un importante negozio con due vetrine prospicienti una delle strade più centrali ed importanti della città, la via Umberto I : il negozio diventa rapidamente un luogo molto frequentato dagli abitanti della città e anche dei paesi della zona. Il commercio che vi si svolge è certamente il primo nel suo genere in Brianza ed è particolarmente interessante, sia per il valore artistico che per quello sociale, soprattutto per opera di Rita, che è il perno dell’attività , avendo frequentato la scuola di modisteria e fiorista a Milano (scuola attiva in via Fiori Chiari e distrutta in un bombardamento nell’ultima guerra).Alle spalle , il negozio era supportato da un laboratorio, essenzialmente composto da personale femminile, dove il lavoro era svolto in maniera completa, dalla creazione del cappello alla confezione , con decorazioni di grande fantasia e fiori, tutti rigorosamente fatti a mano.Ogni cappello era un pezzo unico e personalizzato, sia per colore che per forma e misura , sempre pensato con grande creatività.
I materiali usati erano di vario genere, dalle sete, alla paglia, al panno, ai tessuti di chiffon e organza, alle fettucce e nastri ,che venivano sagomati ed intrecciati con fantasia , creando sempre pezzi unici di raffinata esecuzione, con abbellimenti di piume e penne di uccelli, fiori, lustrini e paillettes.
Calotta in feltro verde smeraldo con “ligret” fascia di piume, anni Trenta. Donazione modisteria sorelle Sala in Seregno. Guarnizioni per cappelli femminili, primo Novecento. Donazione modisteria sorelle Sala in Seregno. Reggicappelli e attrezzi per la modellatura di acconciature e cappelli femminili, primo Novecento. Donazione modisteria sorelle Sala di Seregno. Fornetto per la modellatura di tessuto e feltro per cappelli femminili, primo novecento. Donazione modisteria sorelle Sala di Seregno. Cappello anni Trenta. Donazione modisteria sorelle Sala in Seregno.