Orari di apertura del museo: Colombo: mar. gio e dom. 10.00/12.30 ; mer. 16.00/18.30 --> Orari apertura Sede: mar. e gio. 9.00/12.30

Villa Reale Monza

Viale Brianza, 2

Religiosità

Il patrimonio del MEMB illustra un particolare aspetto legato alla religiosità: l’aspetto popolare e l’aspetto domestico e documenta usi e comportamenti trasformati o perduti sia nella società sia nella famiglia. La sezione della religiosità è costituita da oltre 400 oggetti e libri sacri. C’è un aspetto di questa religiosità tipico della mentalità pre-industriale: quello del “chiedere per ottenere” dove affidarsi ad un santo voleva dire chiedere protezione ed ottenere favori. Ciò è evidente nelle immaginette in carta dai disegni raffinati e spesso finemente merlettati e traforati. Ve ne sono di ogni foggia e rappresentanti diversi santi, la Vergine Maria e Gesù nelle sue diverse rappresentazioni.
La devozione domestica proposta nelle raccolte è anche curiosa: dai santini agli scapolari fino agli Agnus Dei (piccoli medaglioni che hanno, da una parte l’effige dell’Agnello Pasquale e dall’altra parte la rappresentazione della santissima Vergine o di un santo), alle acquasantiere o alle lettere incise o manoscritte a cui corrispondeva una invocazione o una giaculatoria. Non mancano le letterine di Natale in cui i bambini chiedevano i doni a Gesù Bambino o gli annunci dei lutti con telegrammi e le lettere di condoglianze.
Fra gli oggetti più interessanti del culto popolare una collezione di Maria Bambina. Questa è un oggetto di culto popolare molto diffuso, di uso privato e domestico, che veniva a volte regalato alle spose come simbolo di fertilità. Sono piccole figure in cera policroma o cartapesta, vestite sfarzosamente come infanti e ornate con nastri, fiori e perline. Erano poste sotto una teca  rettangolare, con coperchio a forma piramidale o una campana con almeno una parete di vetro per consentirne la visione.